Confronto tra Optovera e altri metodi di rilevamento (PVT, telecamere, wearables)
Approcci diversi per valutare l’idoneità dei lavoratori prima di compiti critici.
Nei reparti HSE (Salute, Sicurezza e Ambiente) esistono diversi metodi per individuare alterazioni che possono comportare rischi operativi. Ogni metodo fornisce informazioni diverse e presenta caratteristiche specifiche in termini di tempo richiesto e grado di invasività percepita.
Nel contesto industriale, il tempo è cruciale — i controlli non devono rallentare le operazioni. Allo stesso tempo, la soluzione deve essere accettata dai lavoratori; strumenti invasivi o da indossare 24/7 sono spesso rifiutati.

1. PVT (Psychomotor Vigilance Test)
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Cosa misura: tempo di reazione a stimoli visivi.
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Durata del test: la versione validata dura 10 minuti (utilizzata dalla NASA). Versioni più brevi non sono scientificamente convalidate.
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Invasività: bassa; richiede attenzione attiva ma interazione breve.
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Uso tipico: ricerca, studi sul sonno e affaticamento.
2. Telecamere
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Cosa misurano: battito delle palpebre, postura, segni di sonnolenza tramite visione artificiale.
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Durata del test: monitoraggio continuo in tempo reale.
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Invasività: alta; registrano il lavoratore, spesso percepite come intrusive.
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Uso tipico: trasporti, industria mineraria.
3. Dispositivi Wearable
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Cosa misurano: frequenza cardiaca, movimento, qualità del sonno.
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Durata del test: utilizzo continuo (24 ore al giorno).
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Invasività: alta; l’obbligo di utilizzo anche fuori servizio è percepito come invasivo.
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Uso tipico: benessere, monitoraggio dello stile di vita.
4. Optovera
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Cosa misura: il riflesso pupillare alla luce (PLR) — risposta involontaria del sistema nervoso autonomo.
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Durata del test: 1 minuto.
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Invasività: molto bassa. Nessun sensore continuo. Test rapido e non invasivo.
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Uso tipico: prima di turni o mansioni critiche in settori come energia, trasporti, cantieri.
Tabella Comparativa
| Metodo | Durata del test | Invasività percepita | Cosa misura principalmente | Contesto di utilizzo più comune |
|---|---|---|---|---|
| PVT | 10 min (validato) | Bassa (interazione breve) | Tempo di reazione psicomotoria | Ricerca, studi sulla fatica |
| Telecamere | Monitoraggio continuo | Alta (sorveglianza costante) | Segni visivi di affaticamento | Trasporti, miniere |
| Wearable | Continuo (24/7) | Alta (uso prolungato) | Variabili fisiologiche indirette | Benessere, abitudini |
| Optovera | 1 min (test rapido) | Molto bassa | Riflesso pupillare, sistema autonomo | Operazioni critiche, HSE |
Conclusione
Ogni metodologia ha i suoi vantaggi:
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Il PVT è utile in laboratorio, ma poco pratico per l’uso quotidiano.
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Telecamere e wearable offrono monitoraggio costante ma risultano troppo invasivi.
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Optovera combina rapidità, oggettività e accettazione sul campo — ideale per ambienti operativi ad alta intensità.